TERAMO – La Asl rassicura i residenti della zona della Gammarana: il tetto del capannone dell’ex bocciodromo sarà rimosso. All’indomani della protesta pubblica che gli abitanti di via Tripoti e viale Crispi hanno inscentato attraverso l’Associazione Quartiere Gammarana, denunciando l’assenza di risposte da parte dell’azienda sanitaria su un problema sollevato dallo scorso mese di dicembre, il direttore generale Giustino Varrassi ha assicurato che la Asl ha avviato il programma di controllo previsto dalla legge a partire dalla segnalazione pervenuta il 31 dicembre 2012. Proprio una settimana fa, si lege in una nota diffusa in serata, l’azienda sanitaria ha chiesto ai proprietari della struttura di conoscere il cronoprogramma dei lavori di rimozione del materiale. «Ciò che ci preme – puntualizza lo stesso Varrassi – è che la cittadinanza tutta e quella più vicina fisicamente al manufatto in particolare, sia rassicurata e sappia che tutto quanto doveva essere fatto per la sicurezza degli abitanti è stato fatto e che, come previsto dalla legge, la rimozione del materiale verrà effettuata. I privati, responsabili del capannone, hanno già dato incarico ad una ditta specializzata per i lavori. Non c’è stato, da parte nostra, un semplice sopralluogo e una lettera formale quanto disinteressata ai proprietari ma, al contrario, ci sono stati, come documentato, tutti i passaggi necessari e opportuni affinché il piano di intervento sia completato». La Asl ha anche allegato la documentazione della corrispondenza con i proprietari dell’ex bocciodromo.
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